I vaccini a mRNA: preventivi, terapeutici, rivoluzionari
7 giugno 2024
I riflettori sull'RNA messaggero, o mRNA, si sono accesi soltanto nel 2021, quando si è concretizzata la possibilità di utilizzare questa molecola presente nelle cellule come vaccino contro il COVID-19.
Ma non solo COVID-19: i risultati delle nuove ricerche potrebbero cambiare lo scenario di malattie importanti, dal melanoma alle patologie metaboliche rare.
Flessibilità, sicurezza, rapidità sono i punti di forza dell'mRNA, che ha riconosciute potenzialità terapeutiche.
Oggi si studiano vaccini a mRNA anche per il trattamento di tumori, malattie infettive, autoimmuni e patologie genetiche rare.
Sono migliaia gli studi in corso sull'mRNA, ma rimangono tante le sfide da affrontare.
Anche con il sostegno dell'Intelligenza Artificiale, che può aiutare lungo tutto il processo produttivo.
I problemi da superare e i traguardi già raggiunti sono fotografati nell'appuntamento di "Science Will Win", il blog di Pfizer sui grandi temi della salute e della scienza: