“Le competenze digitali dei pazienti e dei professionisti sanitari”
Alessandra Podestà - Patient & Customer Solutions Excellence Lead
4 ottobre 2024
Pfizer Italia sta lavorando da tempo sul miglioramento delle competenze digitali. Ne abbiamo parlato con Alessandra Podestà che guida il Team Patient & Customer Solutions Excellence.
Alessandra puoi descriverci come la digitalizzazione possa rappresentare un’opportunità per il SSN?
L’innovazione è un fattore di sviluppo fondamentale per il nostro SSN. Il digitale rappresenta una grande opportunità per attuare la riorganizzazione della sanità avviata contestualmente alle missioni del PNRR.
La sanità digitale offre la possibilità di cambiare completamente il concetto di presa in cura del paziente, ottimizzando il percorso assistenziale attraverso l’introduzione di innovazioni digitali in grado di potenziare i PDTA.
I PDTA “digitally enhanced” (PDDTA) prevedono l’integrazione di prestazioni di telemedicina (televisita, teleconsulto, telemonitoraggio, teleassistenza), di dispositivi medici digitali, come terapie digitali e dispositivi per il tele-monitoraggio.
Un percorso del paziente potenziato digitalmente favorisce la gestione multidisciplinare, consentendo a tutti i professionisti sanitari coinvolti nella cura di monitorare a distanza, in maniera interattiva e integrata il paziente, e a quest’ultimo di ricevere in tempo reale una prescrizione unica consentendo così un sistema di assistenza connesso.
Quali sono le principali sfide della sanità di fronte alla trasformazione digitale?
Dobbiamo riconoscere che ad oggi sanità digitale e terapie digitali mancano ancora di un quadro chiaro di riferimento sul piano delle norme e delle procedure dal punto di vista scientifico e regolatorio.
Le sfide principali includono la necessità di garantire la sicurezza e la privacy dei dati dei pazienti, l'adattamento dei processi e delle infrastrutture esistenti per supportare l'implementazione digitale, la formazione del personale sanitario e dei pazienti sull'utilizzo degli strumenti digitali.
Ci puoi raccontare cosa prevede il progetto “Le competenze digitali dei pazienti e dei professionisti sanitari” che coinvolge leassociazioni pazienti e i clinici nelle aree dell’amiloidosi e del mieloma multiplo?
Chi lavora in sanità, qualsiasi sia il suo ruolo, deve necessariamente maturare competenze digitali adatte per affrontare le nuove sfide della medicina digitale, favorendo anche la formazione e l’adozione da parte dei pazienti.
La digitalizzazione deve essere uno strumento per diminuire le disuguaglianze che ancora ci sono nella nostra nazione, non per aumentarle. Possiamo avere le migliori tecnologie a disposizione, ma bisogna essere in grado di utilizzarle in modo efficace per poterne sfruttare appieno i benefici.
Con questo obiettivo Pfizer in collaborazione con “Osservatori Digital Innovation” del Politecnico di Milano ha sviluppato il progetto “Le competenze digitali dei pazienti e dei professionisti sanitari” mettendo al centro dell’identificazione dei gap e della definizione dei bisogni formativi i principali attori del sistema, primi tra tutti i pazienti ai quali è necessario garantire, in maniera equa, l’accesso ai servizi digitali.
Il progetto prevede un confronto attivo, attraverso un primo momento di incontro in presenza e altri 3 virtuali, tra Associazioni Pazienti, professionisti sanitari, referenti istituzionali ed esperti di innovazione digitale nel settore sanitario, sulle sfide e le opportunità legate all’innovazione a supporto del percorso di cura e assistenza del paziente.
I partecipanti sono chiamati a condividere le loro esperienze, fornire feedback e contribuire alla definizione delle competenze, esigenze formative e risorse necessarie per l’utilizzo efficace degli strumenti digitali.