Pfizer in Italia riceve la certificazione sulla parità di genere
Pfizer srl, con sede a Roma e Milano, è stata certificata come luogo di lavoro attento alla parità di genere. Il riconoscimento, ottenuto attraverso l’attività di audit di RINA – una delle principali società di certificazione, attiva in più di 70 paesi – è un’ulteriore conferma delle scelte dell’azienda farmaceutica, sempre più caratterizzate da equità e inclusione, volte a favorire il benessere aziendale, improntate a diffondere la cultura del rispetto e della non discriminazione nella società.
L’ottenimento di tale certificazione secondo la pratica di riferimento UNI/PdR 125:2022 è il risultato di una serie di attività che hanno coinvolto i principali processi aziendali legati al percorso dei dipendenti in azienda e di un attento processo di audit, sia interni che esterni, mirati alla verifica della corretta e completa applicazione dei requisiti previsti dalla norma.
“Questa seconda certificazione attesta il continuo impegno di Pfizer come organizzazione orientata verso il benessere dei dipendenti," afferma Nicola Battuello, Executive Vice President Certification di RINA. "Benessere che passa dall'arduo lavoro dell'azienda nel promuovere e diffondere una cultura e una leadership capaci di superare ogni stereotipo legato al genere, all'identità o all'espressione, al fine di preservare i valori fondamentali di diversità, equità e inclusione. Questi principi rappresentano ora un pilastro imprescindibile per qualsiasi impresa sostenibile, pertanto è per noi un piacere certificare Pfizer secondo la prassi UNI pdr125 - parità di genere””.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento che si aggiunge al recente Minerva Roma Company of Excellence Award 2023, promosso da Unindustria e Federmanager Roma, per la promozione del contributo delle donne nel mondo del lavoro, e alla certificazione sulla parità di genere già ottenuta anche dal nostro stabilimento produttivo di Ascoli”, afferma Paivi Kerkola, Country President di Pfizer in Italia. “Si tratta di un importante riconoscimento che sottolinea il nostro impegno continuo e collettivo nel promuovere un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso di ogni diversità, compreso quella di genere, in coerenza con i programmi globali Diversity Equity & Inclusion della nostra azienda e con l’obiettivo globale di Pari Opportunità in ambito ESG (Environment, Social, Governance)”.
Oltre il 60% della forza lavoro nella filiale commerciale di Pfizer è costituita da donne che ricoprono buona parte dei ruoli di vertice: in primis la Direttrice Medica, Barbara Capaccetti, e la Country President, Paivi Kerkola.
“Siamo convinti, e i dati ci danno ragione, che in un ambiente dove a tutti e tutte è data la possibilità di crescere ed esprimere il proprio potenziale, rifiutando ogni forma di discriminazione di genere, non solo migliora il clima interno, ma anche le performance del l’intera organizzazione migliora”, conclude Kerkola.