Antibiotico-resistenza: una minaccia per la salute globale
11 dicembre 2023
Cosa succederebbe se non potessimo più curare la polmonite?
Se ferite o infezioni banali potessero ritornare a mettere a rischio la vita?
Se anche viaggiare diventasse troppo pericoloso?
Questi scenari, per ora solo ipotetici, potrebbero un giorno tradursi in realtà per via della capacità dei batteri di diventare resistenti a farmaci che si erano dimostrati efficace per debellarli: è il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, che fa parte del più vasto fenomeno dell'antimicrobico-resistenza, la resistenza dei microrganismi ai farmaci usati per combatterli.
Si tratta di un processo naturale, favorito e accelerato da nostri comportamenti e da procedure non adeguate in ambito ospedaliero e veterinario.
Questa emergenza sanitaria preoccupa tutto il mondo.
E, in Europa, riguarda soprattutto il nostro paese: l’Italia, con 11.000 decessi annui, è la “maglia nera” del Continente.
Ciascuno di noi può fare la sua parte per contribuire ad arginare il fenomeno, soprattutto mettendo in pratica azioni virtuose legate all’uso degli antibiotici.
A questo tema è dedicato il secondo approfondimento della nuova sezione Longform.
L’articolo, a cura della giornalista Letizia Gabaglio, è corredato da dati, infografiche e interviste a Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio nazionale sull'antimicrobico-resistenza (Onsar), Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia Politica ed Economia Sanitaria all'Università di Roma "Tor Vergata", e Paolo Bonanni, Professore ordinario di Igiene all'Università di Firenze.