Pfizer: Una storia di innovazione
Era il 1849 quando Pfizer venne fondata. Molte cose sono cambiate da allora. Quello che non è cambiato è il nostro impegno a ricercare innovazioni che possono cambiare la vita delle persone.
Pfizer nasce a Brooklyn ad opera di due immigrati tedeschi: i cugini Charles Pfizer e Charles Erhart.
L'intraprendenza, lo spirito pioneristico e le competenze specifiche dei due cugini (uno chimico e l'altro pasticcere) gli consentirono di creare rapidamente il loro primo prodotto di successo, la santonina, e di sviluppare gli affari dedicandosi alla produzione di materie prime per i settori alimentare e chimico sfruttando anche nuove tecnologie fermentative.
Dopo 50 anni di attività Pfizer è già un'azienda leader nel settore chimico-farmaceutico, ma ulteriori progressi arrivano nei primi anni del Novecento quando la conoscenza della fermentazione in vasche consente dapprima la produzione su larga scala di vitamine (vitamina C, B2, B12, A) e successivamente quella della penicillina e – nel 1950 – quella di ossitetraciclina, un antibiotico a largo spettro. Nell’arco di oltre 170 anni Pfizer non ha mai smesso di investire nella ricerca e ha continuato a crescere grazie alla scoperta di una serie di prodotti che hanno cambiato il corso della salute e la qualità di vita di milioni di persone nel mondo.
Pfizer Italia
L’azienda, presente in Italia dal 1955, è una realtà industriale importante nel nostro Paese, con circa 2000 dipendenti. La sede principale è a Roma e ospita la sede amministrativa. A Milano si trovano gli uffici della Farmacovigilanza e della Regulatory Strategy, e un gruppo di Ricerca di sviluppo clinico oncologica a livello internazionale. A queste strutture, si affiancano i due stabilimenti di produzione di Ascoli Piceno e di Catania, con importanti volumi di esportazione a livello globale.
La storia di Pfizer in Italia si basa su alcune tappe fondamentali.